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Per una importante segheria francese, abbiamo consegnato, installato e avviato un impianto di essiccazione, modello ESV, sottovuoto ventilato, adatto per essiccare tavole in rovere.

L’installazione

Abbiamo trasportato con i nostri mezzi e organizzato lo scarico tramite gru, dell’impianto sul posto. Per l’impianto in questione abbiamo fornito anche una cabina tecnica di comando, collegata all’impianto, in modo che l’operatore possa tranquillamente lavorare anche durante i mesi freddi.


L’essiccazione del rovere

Il rovere è un legno che deve essere essiccato con cura, per evitare il fenomeno tipico del “case hardening”.

Il nostro cliente tratta principalmente rovere, ma anche frassino, faggio, larice, pino e abete.

Ma è il rovere francese, il rinomato legno destinato alla produzione delle celebri barriques, a richiedere la maggiore attenzione nell’essiccazione.

Una essiccazione troppo rapida porterebbe infatti alla formazione di gradienti di umidità attraverso lo spessore delle tavole. Il risultato sarebbe una superficie troppo secca, con un cuore ancora umido, e conseguentemente la formazione di crepe superficiali.

I nostri essiccatoi sono dotati di un controllo che monitora costantemente i parametri climatici della camera, facendo in modo da non avere gradienti di umidità e difetti.